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Il Problema

L’assorbimento di acqua da parte dei supporti porosi posti in facciata è una delle cause principali, dirette o indirette, del degrado chimico, fisico e biologico dei materiali. Al fenomeno contribuiscono sia le acque meteoriche (pioggia battente, acqua di ruscellamento) sia l’umidità di condensa.

L’acqua e gli agenti inquinanti da essa veicolati esercitano la loro azione degradante anche sulle parti metalliche che si trovano in facciata, provocando ossidazioni e relative colature nelle zone sottostanti.

La Soluzione

L’intervento di protezione dei materiali posti in facciata è effettuato tramite specifici prodotti chimici. È importante utilizzare prodotti che non formino un film superficiale dannoso e non permeabile al vapore, che porterebbe alla formazione di condensa ed a un successivo distacco dello strato superficiale della pietra.

Gli idrorepellenti CIR sono traspiranti e limitano fortemente l’assorbimento dell’acqua, e degli inquinanti da essa veicolati, all’interno del materiale.

Il Problema

1
Rimuovere gli inquinanti con lo specifico pulitore (vedi scheda RESTAURO – PULITURA)
2
Procedere, se opportuno, alle operazioni di consolidamento (vedi scheda RESTAURO - CONSOLIDAMENTO)
3
Su superficie pulita e asciutta, applicare due mani del protettivo scelto tra BIO PT15, IDROSTOP NEW, CIRLAK

I Vantaggi dei Prodotti CIR

  • Elevata idrorepellenza e traspirabilità
  • Rispettano i materiali trattati, senza alterarli
  • Ottima resistenza agli agenti atmosferici, agli inquinanti e all’ossigeno
  • Stabili ai raggi UV, non ingialliscono
  • Non creano sottoprodotti dannosi

Il Tecnico Consiglia

Prima di effettuare il trattamento protettivo di una superficie è necessario verificare ogni volta l’assorbimento del supporto, al fine di valutare quale prodotto scegliere, se base solvente o base acqua, e di operare sempre su superficie pulita e perfettamente asciutta.